“Cosa vuoi che io faccia per te?” è una domanda che viene da una scelta: la nostra.

Infatti, solo noi possiamo trovare il tempo per ascoltare gli altri, fare a loro anche il più piccolo dei piaceri, oppure dirgli con semplicità “Io sono qui per te perché tu sei importante ai miei occhi“. Semplice eppure tante volte rappresenta quell’essenziale, invisibile agli occhi, che dimentichiamo presi dalle incessanti richieste che arrivano nelle nostre vite troppo spesso frenetiche.

E allora che fare? Magari dedicare una tiepida domenica di settembre per comprendere che non conta semplicemente lasciarsi vivere guidati dall’altrui volontà.

Troppe voci dentro e fuori da noi urlano “Aiutami ora!“, la nostra c’è ma noi ci ostiniamo ad ignorarla fintanto che ci è possibile. Ma proprio in quella umilissima voce dimenticata si nasconde tutto l’entusiasmo che ci ricorda che la vita è un immenso dono di Dio, come le nostre capacità uniche, preziose ed irripetibili ai Suoi occhi.

“Se sarete quello che dovete essere, metterete fuoco in tutto il mondo!“.

S. Caterina

Dunque regaliamoci il tempo per accogliere gli altri nelle nostre vite, ascoltiamoli, certo, senza dimenticare noi stessi.

Cosa ti appassiona veramente? Scegli un “Sì” entusiasta e consapevole alla tua Vocazione.

Silvia.