Il 9 dicembre 2024 è stata una giornata di gioia e condivisione per la Casa Madre delle Figlie di Nostra Signora della Neve a Savona, che ha accolto il Vescovo Calogero Marino per la visita pastorale. Questo appuntamento è stato pensato come un’occasione preziosa per approfondire il legame tra il Vescovo e la comunità religiosa, offrendo al pastore la possibilità di conoscere da vicino ciascuna delle sorelle. 

L’accoglienza è stata semplice e calorosa, ricca di gratitudine per la costante presenza del Vescovo Marino in questi anni e per questa visita ufficiale. È stato un momento in cui la comunità si è messa a disposizione per condividere il proprio cammino e chiedere supporto pastorale. 

La Madre, Suor Maria Roberta Candotti, ha sottolineato l’importanza della diocesanità, richiamando le parole di Papa Francesco durante la sua visita a Genova: “È nella diocesi che si radica la nostra storia”. Pur essendo una Congregazione di diritto pontificio, le Figlie di Nostra Signora della Neve custodiscono profonde radici savonesi, una consapevolezza che rende questa relazione con la Diocesi ancora più significativa.

Attualmente, la comunità della Casa Madre è composta da 25 suore, molte delle quali anziane. Di queste, 15 sono ancora attive nei servizi quotidiani e apostolici. Tra loro c’è anche una giovane juniores, Suor Maria Antonietta, originaria del Congo, che sta proseguendo il suo cammino formativo in Italia con la Congregazione. 

Durante la visita, il Vescovo ha avuto modo di fermarsi anche nell’infermeria della comunità, dove ha incontrato le sorelle più anziane e quelle che affrontano problemi di salute. Il Vescovo ha così portato conforto e vicinanza a chi, attraverso la preghiera e l’offerta della propria sofferenza, sostiene la Comunità pur non potendo più partecipare attivamente alla vita quotidiana. Questo momento di cura e ascolto ha testimoniato ancora una volta l’attenzione pastorale e umana del Vescovo nei confronti delle suore più fragili.

Il Vescovo Marino ha poi riflettuto sulla necessità di una formazione teologica e pastorale rinnovata, citando l’Evangelii Gaudium di Papa Francesco. Ha descritto la Chiesa come un “santo pellegrinaggio”, una comunità in cammino dove ciascuno sostiene l’altro. Ha richiamato la missione fondamentale di evangelizzare il mondo contemporaneo, andando oltre la semplice autopreservazione. 

L’incontro si è concluso in un clima di emozione e speranza. Le suore hanno condiviso le loro esperienze con semplicità, raccontando il loro impegno quotidiano. La visita del Vescovo è stata un’occasione di ascolto, dialogo e rinnovata appartenenza alla Chiesa locale, offrendo spunti per guardare al futuro con fiducia. 

Un vero pellegrinaggio di fede, umiltà e servizio, dove anche i germogli più nascosti possono diventare segni di una Chiesa viva e in cammino. 

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