TUTELA DELLA PERSONA COINVOLTA
La Congregazione tutela i
diritti delle Persone Coinvolte, innanzitutto assicurando, per garantire
l’appropriata riservatezza, che ogni comunicazione relativa alla loro identità
segua rigorosamente il criterio “need to know” (principio per cui una
persona è autorizzata ad accedere a determinate informazioni solo se necessario
– e nei limiti di quanto necessario – per l’esecuzione delle attività di
propria competenza secondo le mansioni assegnate aziendalmente).
La Persona Coinvolta viene informata dell’esistenza e del
contenuto della segnalazione e ne riceve copia, ad eccezione del riferimento
all’identità del Segnalante, che non potrà in ogni caso essere resa nota alla
Persona Coinvolta, fatti salvi i casi espressamente previsti dalla legge.
La Persona Coinvolta ha
diritto di essere informata dell’esito dell’istruttoria. Previa valutazione
adeguatamente tracciata, l’informativa alla Persona Coinvolta può essere
ritardata ovvero non effettuata in tutto o in parte qualora appaia necessario
attendere l’azione di pubbliche autorità, o qualora sia ragionevole ritenere
che, fornendo l’informativa, possa essere a rischio la riservatezza della
identità del Segnalante tutelata secondo legge.