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    • è aperta all'Adorazione del S.S. Sacramento tutti i giorni dalle h. 6 alle h. 19. Un Venerdì al mese l'Adorazione si prolunga anche la notte.

    • La S. Messa

    • viene celebrata tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì alle h 6:45. Al sabato alle h 7.

Giubileo: occasione di Speranza missionaria

 
 
 

Il 9 gennaio si è svolto online un incontro ricco di riflessioni profonde, guidato da Fra Rino Bernardini, OFM, cappellano presso l’ospedale Gemelli di Roma. Il tema centrale dell’incontro, “Giubileo: occasione di Speranza missionaria”, ha riunito vari partecipanti, tra cui suore, missionarie del Perù, insegnanti, membri dell’Associazione Amici della Missione. Fra Rino ha condiviso la sua esperienza missionaria nell’ambito sanitario, offrendo una visione unica sul ruolo della fede e della speranza negli ospedali, luoghi di intensa sofferenza e fragilità umana.

Il Giubileo della Speranza come sfida quotidiana

Fra Rino ha descritto il Giubileo della Speranza come una sfida quotidiana vissuta tra le corsie dell’ospedale. Ogni paziente rappresenta una soglia, una sorta di “porta santa” da attraversare con delicatezza e rispetto. “Parlare di speranza in un ospedale è una sfida,” ha detto Fra Rino, “di fronte a una mamma che ha un bambino di due anni malato… la speranza lì è diversa, è faticosa, è una sfida.” Questa speranza non è astratta, ma si radica nella concretezza della fede cristiana, che si manifesta attraverso gesti di tenerezza, ascolto e condivisione.

Missionari di speranza: ascolto e condivisione

Il cuore della missione di Fra Rino è portare speranza in un luogo di dolore. Attraverso aneddoti toccanti, ha mostrato come la speranza possa nascere da piccoli gesti. L’esempio di Martina, una paziente che trovò conforto in un libro di cucina durante un momento difficile, testimonia come l’ascolto e la presenza possano trasformare situazioni di sofferenza. “La speranza nasce proprio dall’ascolto, siamo missionari della speranza se ascoltiamo e ci ascoltiamo,” ha sottolineato Fra Rino.

L’umanità come base della testimonianza cristiana

Fra Rino ha evidenziato come l’esperienza personale di fragilità, dubbio e ricerca sia essenziale per relazionarsi autenticamente con il dolore altrui. “Visitare un malato è sempre un’esperienza interiore personale. Non si va a toccare le loro ferite… ma si va a toccare le nostre ferite,” ha spiegato. Questa vulnerabilità condivisa diventa il punto di partenza per una testimonianza cristiana credibile.

Il dubbio e la fede come compagni di viaggio

Fra Rino ha affrontato il tema del dubbio come parte integrante della fede, affermando che “se non c’è il dubbio, non c’è la fede”. Condividere i propri dubbi con i pazienti è un modo per accompagnarli nel loro cammino spirituale, rendendo la fede più concreta e vicina.

Miracoli e segni di speranza

Tra gli episodi più commoventi raccontati da Fra Rino, spicca quello del battesimo di Zoe Maria, una bambina nata prematura che, dopo aver ricevuto il sacramento, ha mostrato un recupero inspiegabile. Questo evento è stato interpretato come un segno tangibile della Grazia divina e un promemoria della potenza della speranza e della preghiera.

Conclusione: una speranza concreta

L’incontro si è concluso con una preghiera e una benedizione, suggellando un momento di profonda riflessione comunitaria. La testimonianza di Fra Rino ci invita a guardare la malattia e la sofferenza con occhi nuovi, riscoprendo la forza della fede cristiana come fonte di speranza. La sua esperienza di cappellano ospedaliero ci ricorda che, anche nei momenti più bui, la speranza può illuminare la strada e trasformare la vita.


Incontri precedenti

Se non avete avuto l’opportunità di partecipare a questo o ai precedenti eventi, o se desiderate rivivere le esperienze vissute, tutti gli incontri sono ora disponibili per essere visionati online. Potrete così riascoltare le testimonianze dei missionari, riflettere sulle tematiche trattate e trarre nuove forze per il cammino di fede
Potete trovare tutto qui: www.nives.it/congregazione/incontri-missionari/

La nostra Cappella è aperta tutti i giorni per l'adorazione del S.S. sacramento. Una volta al mese anche di notte. Nella nostra Cappella tutti i giorni viene celebrata la S. Messa. Dal Lunedì al Venerdì alle h. 6.45. Il Sabato alle h. 7