VALE ANCORA DI PIU’ SE CONDIVISO
VALE ANCORA DI PIU’ SE CONDIVISO
Cicerone ha scritto: “ anche se un uomo salisse in cielo e contemplasse la natura dell’universo e la bellezza degli astri, la meraviglia di tale visione non gli darebbe la gioia più intensa come dovrebbe, ma quasi un dispiacere perché non avrebbe nessuno a cui comunicarla.”
Nei giorni dal 26 al 31 di agosto ho condiviso con il gruppo giovani delle mie consorelle le bellezze della terra che, ha dato il natale a mio padre ed a me il diritto di appartenere al popolo bagosso.
Bagolino con la sua cultura e tradizione radicata ha forgiato il mio “essere” sin dall’infanzia a oggi.
Dio mi ha “parlato” a Bagolino attraverso i suoi monti; l’acqua cristallina che sgorga dalle fontane; i boschi; i verdi prati colorati di fiori; le vie che caratterizzano le due contrade Ösna e Cavrìl; le sue case addossate in pietra dai tetti in legno; i suoi portici; il profumo del formaggio che stagiona nelle cantine con il profumo della legna che brucia nei camini o nelle stufe. Attraverso le opere d’arte, i canti di voci accorate e l’amore per il bello da parte della sua gente. Mi ha parlato attraverso un popolo dedito al lavoro, alla fatica e che dai tempi in cui non erano ancora riconosciuti i diritti degli uomini, vantava di senso di giustizia e verità nei confronti delle donne, dei lavoratori, dei più deboli.
L’esigenza di condividere se stessi è radicata in noi ed il Signore ha permesso che, attraverso don Paolo e Luca Ferremi potessi essere appagata dalla comunione delle mie consorelle con le quali ho potuto godere di tutto ciò che è Bagolino.
Siamo state accolte, accompagnate e cercate per ringraziare il Signore nelle lodi del mattino, inseguite per poterci offrire un caffè, stuzzicate nel farci assaporare prelibatezze come il bagoss, i cuori di cicoria sott’olio, la ricotta ancora calda ….Abbiamo suscitato curiosità, scaturito tanti sorrisi ed io con la mia comunità, Figlie di nostra Signora della Neve, abbiamo sentito l’Amore di Dio.
Grazie Bagolino
Sr Monica