Sabato 30 Marzo l’Istituto Almerini di Sanremo ha festeggiato i suoi 80 anni di fondazione – compiuti per la precisione il 5 agosto 2018 – e i 115 anni di opera educativa delle Suore di Nostra Signora della Neve a Sanremo, chiamate alla guida dell’Istituto fin dalle sue origini. Il Presidente della Fondazione Almerini Mons. Vittorio Lupi, il Vicepresidente Dott. Matteo Maggio, la Superiora Generale delle Suore di Nostra Signora della Neve Sr M.Roberta Candotti, il personale e tanti ex alunni hanno rievocato con parole commosse e sentite la storia della Istituto. Riportiamo una tra le numerose testimonianze, che sono seguite una all’altra ad attestare l’affetto e la stima nei confronti del servizio prezioso prestato dalle suore alle generazioni di bambini.

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Una testimonianza:

 Mi presento, sono Marco Cantarini, Diacono Permanente di questa Diocesi di Ventimiglia-San Remo, Consigliere di Amministrazione di  questa fondazione e  ex alunno di questa scuola. Ho frequentato, ben oltre sessantanni fa,  dall’asilo sino alle elementari, prima a Palazzo Roverizio  e  successivamente in questo plesso. Quegli   anni  trascorsi sono stati per me di gran beneficio per la  formazione di una buona educazione,  culturale, civile e religiosa; mi sono sempre sentito accolto e trattato con amore. Per le suore eravamo tutti figli   e per noi  loro  erano   tutte madri. Ogni giorno con la preghiera  affidavamo  al Signore la nostra giornata chiedendogli protezione. Con affetto voglio ricordare  Suor Stefania, oggi qui presente, maestra nella quarta elementare. Non dimentico, in oggi con  innocente ironia, lo zero spaccato  che mi affibiò per un compito di aritmetica che sbagliai totalmente. La mia permanenza con le suore della Neve continuava nel periodo estivo. In agosto andavo a trascorrere un mese nella colonia di Garessio e ricordo con nostalgia le educatrici della mia squadra:  Suor Ferdinanda  e  Suor Isidora. All’epoca non si andava in villeggiatura  in albergo. Le risorse economiche familiari non lo permettevano. Ma in compenso si poteva godere  in spensieratezza, grazie ai sodalizi dei patronati,  un salutare  periodo  di aria fresca cadenzato da tante bellissime escursioni nei boschi e nei monti circostanti. Proprio da quelle esperienze è nato il mio grande amore per la montagna. Il vitto, l’alloggiamento e la vigilanza sulla incolumità di noi bambini erano più che ottimi. Un pensiero particolare va alle suore  che oggi non sono più qui tra noi perchè tornate alla Casa del Padre: Suor Cellina – maestra di asilo – Suor Antonietta, maestra in prima e seconda– Suor Enrica, in quinta  – Suor Anacleta, Suor Giuseppa (la cuoca), non ultima la Sig.na Assuntina  Alberti, maestra nella terza elementare. Nella celebrazione eucaristica  le  affideremo alla infinita misericordia di Nostro Signore per quanto hanno dato nel loro servizio. Ringrazio Mons. Vittorio di avermi  dato la possibilità di ricoprire l’incarico di consigliere della fondazione. Di ciò ne sono  fiero,  confidando di svolgere sempre al meglio  il compito affidatomi, impegnandomi a onorare  la  fiducia  ripostami  confermata  nel secondo mandato appena iniziato. Voglio condividere questa mia testimonianza unitamente a tutti  ex allievi qui presenti, specialmente  con i più prossimi con i quali è rimasto vivo il ricordo di quei tempi: Maria Pia Alberti, suo fratello Francesco, Franco La Sacra, Danilo Brezzo e mia sorella Mirella. Un grazie alle suore che continuano questa missione di educatrici nello spirito della loro vocazione: in particolare a Suor Elsa e a Suor Maria Teresa.