LA PROPOSTA EDUCATIVA
Al centro dell’azione educativa sono i pre-adolescenti in età tra gli 11 e i 13 anni con le aspirazioni e problematiche relative legate all’età e alle rapide trasformazioni della società in cui la perdita dei valori ha creato una generalizzazione dei punti di riferimento Di fronte all’attuale situazione la scuola, conscia dell’importanza della sua azione essenzialmente formativa, formula una programmazione educativa che trae origine dal concetto tipicamente cristiano di PERSONA che attribuisce all’uomo un “quid” di mistero superiore ai singoli aspetti che lo compongono, e che fa di lui una creatura superiore ad ogni sfera naturale, dotato di una scintilla “divina”, sigillo del Creatore, che lo rende capace di Dio.
FINALITA’
Maturare la coscienza di essere creatura intesa nel suo ESSERE, nel suo ESISTERE, nel suo RELAZIONARSI, inscritta in un progetto di amore.
OBIETTIVI FORMATIVI
- a) prendere coscienza delle esigenze fondamentali di ogni creatura umana: felicità, giustizia, libertà, verità, bellezza, conoscenza …
- b) scoprire che l’esistenza, per quanto dipendente da mille fattori naturali, è determinata dall’essere sempre pensati, voluti, e amati da Dio.
LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
La promozione di progetti diversificati e di iniziative complementari ed integrative è volta a soddisfare le esigenze formative degli alunni e delle loro famiglie. Spaziando dalla seconda lingua straniera ai corsi di informatica, la scuola offre un sicuro arricchimento culturale, applicando i criteri della flessibilità organizzativa e didattica in vista del successo formativo. Classi aperte, moduli didattici, compresenze interdisciplinari, uso delle moderne tecnologie, sono alcune strategie didattiche sfruttate nell’insegnamento delle diverse discipline.
La programmazione didattica delinea il percorso formativo della classe e viene definita in base alle sue caratteristiche tenendo conto delle esigenze degli alunni e dei relativi ritmi di apprendimento; l’attivazione di percorsi individualizzati è funzionale al raggiungimento del successo formativo.
Durante l’anno scolastico vengono perciò attivati momenti di integrazione, di recupero e di sostegno, secondo le indicazioni degli insegnanti; particolare attenzione viene rivolta anche al rinforzo motivazionale e all’impostazione di un metodo di studio corretto, necessario soprattutto per il proseguimento degli studi.
La nostra scuola ritiene di poter individuare le seguenti priorità:
Sviluppare in positivo la domanda sul senso della vita e riconoscere e apprezzare il senso del bello per porre le grandi domande sul mondo, sulle cose, su di sé e sugli altri, sulla realtà, nel tentativo di trovare un senso che dia unità e giustificazione; tale meta è raggiungibile nella misura in cui il ragazzo abbia acquisito la capacità di gestire il proprio processo di crescita anche attraverso l’aiuto dell’adulto, riconoscendo i diversi aspetti della propria persona, consapevole della loro interdipendenza il percorso compiuto lo condurrà ad affrontare e risolvere i problemi che di volta in volta incontra, interagendo con l’ambiente sociale e naturale maggiore divenendo disponibile al rapporto di collaborazione con gli altri.
L’educazione alla Convivenza civile non costituisce una disciplina e sé stante, ma si concretizza in un’offerta di attività educative e didattiche unitarie a cui concorrono i docenti del gruppo classe.
La didattica laboratoriale diventa quindi una metodologia oltremodo opportuna per creare ambienti di apprendimento integrati all’interno dei quali le varie discipline si intrecciano con le “educazioni”.
Le attività opzionali e l’importanza attribuita all’insegnamento delle lingue e dell’informatica trovano posto all’interno di tutto ciò che la Scuola ha sempre offerto attraverso l’ampliamento dell’offerta formativa:
Il curricolo della Scuola Secondaria di primo grado
La frequenza è dal lunedì al venerdì: le lezioni si svolgono con orario 8.00/13.35 nei giorni rimanenti. Le materie e l’orario di insegnamento sono quelli previsti dagli ordinamenti in vigore, con una frequenza prevista di 30 ore settimanali, suddivise per le diverse materie secondo la tabella seguente:
Classi I | |
religione | 1 |
italiano | 6 |
storia-geografia | 4 |
matematica-scienze | 6 |
tecnologia | 2 |
inglese | 4 |
informatica 1°q./francese 2° q. | 1 |
arte | 2 |
musica | 2 |
educazione fisica | 2 |
totale ore settimanali | 30 |
Il piano di lavoro annuale
È illustrato ogni anno da parte dei docenti ai genitori delle classi ed è sottoposto sistematicamente a momenti di verifica e di valutazione dei risultati al fine di adeguare l’azione didattica alle esigenze che emergono in itinere.
Ogni anno i Consigli di classe fissano gli obiettivi ed il metodo nel rispetto delle finalità tipiche di ogni disciplina, riflettendo sul modo in cui ciascuna di esse concorre alla formazione della persona.
Le spiegazioni sono assidue e le frequenti verifiche sono finalizzate ad accertare non solo il profitto, ma soprattutto nell’accettazione ed analisi dell’errore per individuare insieme con l’insegnante le strategie da adottare per il recupero ed il miglioramento e del metodo di studio. I riferimenti interdisciplinari sono finalizzati a far percepire e acquisire all’alunno che la realtà si può conoscere solo con l’apporto e l’integrazione di tutte le discipline, ciascuna con le proprie peculiarità
e innovazioni metodologiche e didattiche comprendono anche attività di tipo laboratoriale e sono volte a migliorare le modalità dell’apprendimento e dell’insegnamento; comprendono tra l’altro:
- corsi di sostegno e recupero;
- insegnamento interdisciplinare del metodo di studio;
- introduzione graduale delle metodologie informatiche e multimediale;
- un corso di potenziamento logico-linguistico: insegnamento del latino a partire dalla classe seconda nell’ambito dell’insegnamento della grammatica italiana;
- attuazione progetto BES .
- partecipazione ad eventi culturali e di solidarietà anche in rapporto con gli Enti e le Associazioni culturali sul territorio come esemplificazione dei contenuti insegnati, in modo che li riconosca nell’esperienza vivendoli da protagonista.
Previste in orario curricolare, applicando la flessibilità sono inoltre proposte le seguenti iniziative:
- mattinate dedicate ad un solo nucleo tematico
- visite guidate a mostre, musei e laboratori
- visione ed ascolto di opere teatrali (prosa e lirica)
- conferenze su temi emergenti dell’educazione del preadolescente;
- supporto di esperti per lo svolgimento di interventi educativi e la realizzazione di progetti, tra i quali quelli relativi all’ educazione alla solidarietà, all’educazione alimentare e alla salute (Dir. 600/96), educazione stradale, ambientale ecc.
LE MATERIE ED I CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI
Nell’ottica di una formazione integrale della persona e di sviluppo delle competenze trova la propria collocazione lo specifico delle varie discipline:
Italiano
L’insegnamento, in continuità con la scuola primaria, s’incarica di assumere e consolidare la lingua comune d’uso ordinario nella sua forma normativa stabilizzata e di avviare le procedure d’interpretazione e invenzione – nel senso e della scoperta e della creazione – di testi, tra i quali quello letterario riveste un’importanza irrinunciabile in ordine alla trasmissione dei significati ultimi dell’umana esistenza. La lingua, infatti, è lo strumento che solo l’essere umano possiede per attestare il suo rapporto con la realtà e per strutturare e comunicare il pensiero.
Storia
La conoscenza della Storia è un’avventura, una scoperta, ma soprattutto è un incontro. E’ una lezione di umanità dove il ragazzo coglie la molteplicità e la complessità della realtà e scopre la grandezza della creatività dell’uomo , che nei secoli ha saputo adattarsi all’ambiente creare forme intelligenti di socialità. Obiettivi:
- l’incontro con uomini che con il loro contributo originale di libertà, di intelligenza e operatività hanno modellato gli avvenimenti di cui sono stati protagonisti
- il riconoscimento di quegli aspetti della civiltà che rivelano la permanenza nel tempo di quel bisogno di senso e di compimento che ci accomuna ad ogni uomo e ci distingue da resto del creato.
- il favorire la coscienza di sé come soggetto libero posto in un’esperienza di popolo, erede di un lascito da (ri)vivere nel presente.
Geografia
La geografia si configura come lo studio delle interrelazioni che avvengono in un dato territorio. In particolare nella Scuola Secondaria di I grado l’attenzione si concentra sul rapporto di interdipendenza tra fattori fisici dell’ambiente e di reciproca influenza tra l’uomo e l’ambiente stesso. La disciplina di geografia si prefigge di :
- condurre il ragazzo,nell’arco del triennio,ad orientarsi nella geografia mondiale, partendo da ciò che gli è più vicino, sia fisicamente sia culturalmente, e quindi termine di confronto per comprendere quanto è più lontano.
- promuovere proficue connessioni con altre materie: è di sostegno allo studio della storia perché fornisce una base di conoscenza adeguata allo studio dell’insediamento umano; si integra con le scienze naturali laddove prende in considerazione i fattori costitutivi del territorio.
- favorire lo studio dei Paesi anglofoni e francofoni per permettere una più sicura conoscenza della loro cultura e civiltà.
Lingue Straniere
Il possesso della lingua straniera deve essere conseguito in termini di competenza comunicativa, che non deve però essere considerata una mera competenza linguistica. Incontrando un’altra cultura tramite la lingua di apprendimento il discente è portato a metterla in relazione con la propria cultura madre diventandone così più criticamente e profondamente cosciente attraverso i seguenti obiettivi:
- promuovere la consapevolezza di appartenere a una cultura europea con radici antiche e destini comuni
- concorrere alla maturazione del discente dilatando in lui l’orizzonte mentale
- accrescere la disponibilità all’incontro con l’altro nella sua diversità linguistica e culturale
Matematica
Attraverso la matematica il ragazzo impara ad utilizzare la ragione in modo appropriato con l’introduzione e lo sviluppo di processi di analisi, sintesi, formulazione ed astrazione per scoprire i nessi e le relazioni tra le cose, favorendo lo sviluppo di una mentalità critica per potersi porre in ascolto della realtà in modo consapevole ed autonomo. Attraverso i seguenti obiettivi la disciplina conduce il ragazzo ad usare la ragione come uno degli strumenti per incontrare la realtà, riflettendo su di essa per coglierne soprattutto l’aspetto di ordine e perfezione:
- Osservare la realtà nei suoi fenomeni anche complessi per riconoscervi – anche tramite l’impiego di appositi strumenti matematici – relazioni tra oggetti, grandezze, regolarità, leggi, differenze, invarianze o modificazioni
- Saper individuare una situazione problematica, analizzarla, impostare i procedimenti per trovare le soluzioni
- Utilizzare il linguaggio e i simboli della matematica (numeri, figure, misure, grafici) per indagare con metodo le cause di fenomeni problematici, spiegarli e rappresentarli.
Scienze Chimiche, Fisiche, Naturali
Attraverso lo studio delle scienze il ragazzo viene condotto a stare di fronte alla realtà che lo circonda per riconoscerne la bellezza ed acquisire un senso di rispetto e responsabilità nei confronti delle risorse naturali ed umane. Mediante la conoscenza di un aspetto della realtà naturale, attraverso i seguenti obiettivi, il ragazzo pone la sua esperienza di fronte alla vastità delle dimensioni del reale, divenendo più consapevole di sé e più aperto alla novità:
- Sviluppare la capacità dell’osservazione e della descrizione della realtà naturale per spiegare i fenomeni attraverso il metodo sperimentale e conoscere le leggi che sottendono ai fenomeni stessi
- Conoscere il proprio corpo e individuare le sue interazioni con l’ambiente, per riconoscere la dignità e la bellezza della realtà corporale e giungere ad una accettazione di sé e dell’altro
- Suggerire idee e soluzioni di problemi anche attraverso lo svolgimento di piccoli esperimenti. Essere consapevoli che i concetti scientifici necessitano di definizioni operative che si basano su esperienze condivise in un rapporto di collaborazione.
- Favorire il senso di responsabilità nei confronti dell’ambiente
Tecnologia
Attraverso i seguenti obiettivi la materia concorre alla maturazione armonica della persona mediante la scoperta della realtà, grazie alla quale il ragazzo diviene capace di utilizzare l’osservazione come strumento di conoscenza per imparare a servirsi di quanto appreso:
- Osservare la realtà per conoscere
- Descrivere e rappresenta attraverso modalità differenti
- Individuare grandezze significative e unità di misura
- Effettuare misurazioni usando correttamente gli strumenti.
Musica
Finalità principale della materia è quella di far conoscere all’alunno i molteplici aspetti della musica. E’ certamente successivo il passaggio all’insegnamento della materia vera e propria in modo diretto o trasversale, in quanto l’obiettivo essenziale rimane far capire il punto di arrivo che si intende raggiungere. Sicuramente appassionare il ragazzo alla musica è il primo passo e lo si può raggiungere accostandosi al genere musicale del ragazzo stesso, cogliendo così ogni possibile aggancio per approdare alla didattica partendo dal suo vissuto. Fondamentale è la conoscenza della scrittura musicale. Obiettivi:
- destare la passione per la musica attraverso la conoscenza dei suoi molteplici aspetti
- educare l’orecchio attraverso l’ascolto attivo e la pratica su uno strumento
- promuovere l’autonomia nella codifica dello spartito e nella sua effettiva realizzazione sonora.
Arte
La materia si propone un forte intervento comunicativo e contribuisce alla consapevolezza che l’arte unisce alla dimensione intellettuale una profonda dinamica interiore nella ricerca del senso estetico della vita. Inoltre attraverso precise modalità induce ad analizzare gli aspetti iconici della realtà per selezionare modelli, punti di vista, analogie e sfaccettature del reale, arrivando ad esprimere un personale modo di essere per proporlo agli altri. Infine procura legami con il patrimonio storico-artistico ai fini di una consapevole valorizzazione della tradizione del territorio in relazione a nuovi progetti. Questi gli obiettivi generali:
- Comprendere le relazioni tra realtà e diverse forme di raffigurazione
- Inventare e produrre messaggi visivi con l’uso di materiali diversi
- Analizzare opere d’arte in contesti diversi.
Educazione Fisica
Attraverso i seguenti obiettivi la materia conduce il ragazzo verso la conoscenza di sè e lo sviluppo delle capacità espressive, percettive e motorie del proprio corpo:
- Conoscere, rispettare e utilizzare il proprio corpo e il suo linguaggio per esprimere se stessi e comunicare con gli altri in modo consapevole, personale, creativo e per avvicinarsi alla pratica sportiva come costume di vita
- Promuovere un equilibrato ed armonico sviluppo della persona attraverso l’attività motorio espressiva, il gioco organizzato e la pratica sportiva individuale e di squadra
- promuovere le capacità di osservazione, di analisi e di critica attraverso la relazione con gli altri